16 marzo 2011
Giudice di Pace di Mestre, 16.3.2011 (ord.), Rel. Trucillo ('reato di clandestinità ')
Rimessa alla Corte di Giustizia UE la questione della compatibilità del "reato di clandestinità " con la direttiva rimpatri
STRANIERI – Reato di ingresso e soggiorno irregolare nel territorio dello Stato – Direttiva 2008/115/CE – Incompatibilità
In presenza di un dubbio sull'interpretazione della disciplina della direttiva UE 2008/115/CE, deve essere rimessa alla Corte di giustizia dell'Unione europea la seguente questione pregiudiziale di interpretazione: "se la direttiva 2008/115/CE osti alla previsione nazionale, quale quella di cui all’art. 10 bis d.lgs. 286/1998, che consideri reato, punito con l’ammenda da 5000 a 10000 euro, il mero ingresso o trattenimento nel territorio nazionale, in violazione delle disposizioni dettate in tema di immigrazione, del cittadino di paesi terzi”.
Qualora la Corte fornisca risposta negativa a tale quesito, le viene sottoposta la seguente questione: “se l’art. 2 § 2 lett. B) della direttiva 2008/115 possa essere interpretato nel senso di escludere l’ambito di applicazione delle garanzie previste dalla citata direttiva all’espulsione disposta a titolo di sanzione sostitutiva, quale quella prevista dall’art. 16 co. 1 d.lgs. 286/98, a seguito della commissione di una fattispecie di reato che punisca il mero ingresso o trattenimento nel territorio nazionale, quale quella prevista all’art. 10 bis d.lgs. 286/98”.
Riferimenti normativi:
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D.L.vo n. 286/1998 art. 10 bis
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Direttiva 2008/115/CE
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