ISSN 2039-1676


2 novembre 2015

Le Sezioni unite e la guida in stato di ebbrezza: il raddoppio di durata della sospensione della patente non si applica a chi rifiuta la misurazione del tasso alcolimetrico

Cass., Sez. Un., c.c. 29 ottobre 2015, Pres. Agrò, Rel. Piccialli, Ric. Bordin (informazione provvisoria)

 

Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla camera di consiglio del 29 ottobre 2015, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione:

« Se il raddoppio della durata della sanzione accessoria della sospensione della patente di guida, previsto in relazione alla fattispecie di guida in stato di ebbrezza, nell'ipotesi di cui all'art. 186, comma 2, lett. c), cod. strada, quando il veicolo appartenga a persona estranea al reato, si applichi anche nel caso di rifiuto di sottoporsi all'accertamento del tasso di alcool di cui all'art. 186, comma 7, cod. strada, sempre che il veicolo appartenga a persona estranea al reato».

Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito è stata data soluzione negativa.

La deliberazione è stata assunta sulle conclusioni conformi del Procuratore generale.

Cliccando sull'icona sottostante è possibile accedere alla copia dell'ordinanza n. 17182 del 10 aprile 2015, con la quale la quarta Sezione penale della Corte aveva rimesso la questione alle Sezioni unite della Corte medesima.

Pubblicheremo la motivazione della sentenza delle Sezioni unite immediatamente dopo il relativo deposito. (G.L.)