ISSN 2039-1676


Giuseppe Biondi


Magistrato

Giuseppe BIONDI è nato a Benevento il 27.3.1970 e si è laureato in giurisprudenza nel 1993 presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli studi “Federico II” di Napoli. E’ entrato in magistratura nel 1997. Dopo il prescritto periodo di tirocinio, svolto presso la Corte di Appello di Campobasso e poi presso la Procura della Repubblica di Benevento, nel 1999 prendeva servizio presso la Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Castrovillari (CS) dove svolgeva le funzioni di sostituito procuratore fino al 2005. Trasferito al Tribunale di Lecce, con funzioni di giudice addetto al settore penale, vi svolgeva le funzioni di giudice del dibattimento penale, sia monocratico che collegiale. Dal 2013 è giudice presso il Tribunale di Brindisi, dove svolge le funzioni di giudice del dibattimento penale e di giudice a latere della Corte di Assise.

PUBBLICAZIONI

Pubblicazioni monografiche:

“L’incidente probatorio nel processo penale”, Giuffrè ed., nell’ambito della collana “Fatto & Diritto” diretta dal prof. P. Cendon, anno 2006.

“Il procedimento penale in camera di consiglio”, Giuffrè ed., nell’ambito della collana diretta dal Prof. P.Cendon dal titolo “Fatto & Diritto”, anno 2011.

“Il giudice dell’esecuzione penale – competenze, procedimento e attribuzioni”, Aracne ed.,  nell’ambito della collana “Diritto/Prospettive” diretta dal Prof. P. Cendon, anno 2015.

 

Contributi in opere collettanee:

Nell’ambito del volume di AA.VV. “Diritto penale dell’immigrazione (aspetti sostanziali e processuali)” a cura di S. Centonze, pubblicato nel mese di ottobre del 2010 per la casa editrice Giappichelli ed., lo scrivente ha redatto il cap. XVII dal titolo “Lo straniero contumace” pagg. 387-448.

Commento agli artt. 615, 616 e 617 c.p.p. per il commentario “Atti processuali penali – patologie, sanzioni e rimedi”  (diretto da Giorgio Spangher), Ipsoa, 2013.

 

Articoli, note e commenti a sentenze:

1. commento alla sentenza del Gup presso il Tribunale di Castrovillari del 6.4.2005 dal titolo “E’ ancora attuale la norma che punisce le associazioni finalizzate alla riorganizzazione del disciolto partito fascista?”, pubblicata sulla rivista “Giurisprudenza di merito”, n. 11 del 2006, p. 2483 e ss.;

2. commento all’ordinanza del Tribunale del riesame di Lecce del 9.2.2007 dal titolo “Le modifiche dell’azione cautelare con particolare riferimento a quelle in melius”, pubblicata sulla rivista “Giurisprudenza di merito”, n. 11 del 2007, p. 2945 e ss.;

3. articolo pubblicato sulla rivista “Giurisprudenza di merito” n. 1 del 2008, p. 7 e ss, dal titolo “La giurisprudenza in tema di investigazioni difensive, con particolare riferimento all’attività di assunzione di informazioni”;

4. articolo pubblicato sulla rivista “Giurisprudenza di merito” n. 4 del 2008, p. 923 e ss., dal titolo “La giurisprudenza in tema di motivazione dei decreti relativi alle intercettazioni, con particolare riferimento alla motivazione del decreto emesso ai sensi dell’art. 268 comma 3 c.p.p.”.

5. commento alla sentenza della Corte di Assise di Lecce del 12.7.2007, n. 3, pubblicato sul n. 11 del 2008, p. 2899 e ss., della rivista “Giurisprudenza di merito”, dal titolo “L’associazione ex art. 270 bis c.p. ed il requisito dell’idoneità a raggiungere lo scopo eversivo, con particolare riferimento ad un gruppo anarchico”.

6. commento alla sentenza Cass. pen. sez. II, 17.10.2007, n. 47394, pubblicato sul n. 12 del 2008 della rivista “Cassazione penale”, dal titolo “E’ applicabile l’art. 63, comma 2, c.p.p. nell’ambito dell’attività di assunzione di informazioni svolta dal difensore?”

7. commento alla sentenza del Tribunale di Milano del 20.12.2007, pubblicato sul n. 3 del 2009 della rivista “Giurisprudenza di merito”, dal titolo “Brevi considerazioni sul reato di manifestazioni fasciste: può essere considerato un reato di opinione?”

8. commento alla sentenza Cass. Pen. Sez. I, 26.2.2008, n. 14010, pubblicato sul n. 4 del 2009 della rivista “Cassazione penale”, p. 1655 e ss., dal titolo “Gli effetti della sentenza della C. Eur. Dir. Uomo 13 novembre 2007 Bocellari e Rizza c. Italia: prime pronunce della Cassazione”

9. commento alla sentenza Cass. 12.11.2008, Drassich, pubblicato  sul numero del mese di giugno del 2009, III, c. 327 e ss., della rivista “La giustizia penale”, dal titolo “Il ricorso straordinario per Cassazione per errore materiale o di fatto quale possibile rimedio alle violazioni della CEDU”.

10. nota alla sentenza Cass. Pen. sez. I, 7.4.2009, n. 19171 dal titolo “Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 12 comma 5 bis d. lvo n, 286/98 è necessario che ricorra il dolo specifico”, pubblicata sulla rivista giuridica in via telematica “Persona & danno” a cura del prof. P. Cendon del giorno 1.6.2009

11. nota a sentenza Cass. Sez. Un. 30.10.2008, Manesi, pubblicata sulla rivista Il Foro Italiano” n. 11 del 2009;

12. nota a ordinanza Corte Costituzionale 8.5.2009, n. 146, pubblicata sulla rivista “Il Foro Italiano” n. 12 del 2009;

13. nota a sentenza Corte Costituzionale 11.6.2009, n. 173, pubblicata sulla rivista “Il Foro Italiano” n. 6 del 2010;

14. commento alla sentenza Cass. Pen. Sez. III, 6.10.2009, n. 46682, pubblicato sul n. 10 del 2010 della rivista “Cassazione penale”, dal titolo “L’avviso ex art. 391 bis c.p.p. assorbe quello dell’art. 199 c.p.p.?”;

15. commento alla sentenza Cass. Pen. sez. III, 1.12.2010-20.1.2011, n. 1805, pubblicato sul n. 5 del 2011 della rivista “Cassazione penale”, dal titolo “Restituzione nel termine per impugnare e rinnovazione dell’istruzione in appello: prime aperture della Cassazione verso interpretazioni <<convenzionalmente>> orientate”;

16. articolo dal titolo “La tutela processuale dell’imputato alloglotta alla luce della direttiva 2010/64/UE: prime osservazioni”, pubblicato sul n. 6 del 2011 della rivista “Cassazione penale”;

17. commento alla sentenza Cass. Pen. sez. I, 29.4.2011-11.5.2011, n. 18590, pubblicato sul n. 2 del 2012 della rivista “Cassazione penale”, dal titolo “Piccoli passi della Corte di Cassazione verso una nuova disciplina della modifica della qualificazione giuridica del fatto”;

18. commento alla sentenza Cass. pen. sez. III, 14.12.2011-17.1.2012, n. 1399, pubblicato sul n. 5 del 2012 della rivista “Cassazione penale”, dal titolo “Può sindacare il giudice la rilevanza investigativa della deposizione da assumere ai sensi dell’art. 391-bis, comma 11, c.p.p.?”

19. articolo dal titolo “La riqualificazione giuridica del fatto e le spinte riformatrici che provengono dal diritto europeo – uno sguardo alla direttiva 2012/13/UE sul diritto all’informazione nei procedimenti penali”, in “Diritto penale contemporaneo” 29.4.2013.

20. commento all’ordinanza Cass. pen. sez. III, 4-10.6.2014 n. 24356, pubblicato sul n. 2 del 2015 della rivista “Cassazione penale”, dal titolo “Il diritto dell’interessato ad ottenere la celebrazione pubblica dell’udienza nei procedimenti di esecuzione”

21. commento alla sentenza Cass. pen. sez. III, 9.7-20.9.2013, n. 38940, pubblicato sul n. 9 del 2015 della rivista “Cassazione penale”, dal titolo “Davvero abnorme l’ordinanza che senza interlocuzione con il P.M. dichiara la nullità per indeterminatezza dell’imputazione?”

22. articolo dal titolo “Non punibilità per particolare tenuità del fatto e presunzione di innocenza”, in “Diritto penale contemporaneo” 14 ottobre 2015.